«Per la prima volta in vita mia ho paura - Fabry». È il testo
dell'sms inviato poche ore prima della fuga da Fabrizio Corona all'amico
Mario Ferri, per tutti conosciuto con il soprannome di 'Falcò, il
25enne originario di Pescara e residente a Monteroduni (Isernia) noto
alle cronache per le invasioni di campo durante le partite di calcio.
Ferri, intervistato dall'ANSA in una palestra di Isernia mentre Corona
veniva arrestato in Portogallo, dopo avere visto il videomessaggio
dell'amico sull'Iphone ha interrotto il discorso ed è rimasto in
silenzio per alcuni minuti. «Fabrizio aveva paura - ha poi spiegato -. E
ora, invece di cinque anni di carcere, ne rischia sette». 'Falcò aveva
contatti frequenti con Corona, tanto che dovrà essere ascoltato in
Questura a Pescara. «Poche ore prima dell'inizio della latitanza - ha
ricordato Ferri - ci eravamo scambiati una serie di messaggi. Per
esempio questo - ha aggiunto mostrando il testo dell'sms -: 'Per la
prima volta in vita mia ho paura - Fabry»'. «Per scherzo, nei giorni
prima della latitanza - ha sottolineato - aveva parlato anche di una sua
possibile fuga. Gli avevo detto che farsi cinque anni di carcere per
una foto è troppo. Lui poi mica ha ricattato Madre Teresa di Calcutta,
ma chi ha tradito. Anche perchè Trezeguet non si è mai costituito parte
civile, ma ha detto che Corona, ai tempi, gli fece il favore».