Numerose fonti confermano purtroppo la triste notizia: l’attore, sceneggiatore e regista Harold Ramis ci ha lasciato oggi all’età di 69 anni. Harold Ramis, classe 1944 di Chicago, ci lascia oggi
a causa della complicazione di una vasculite autoimmune, una malattia
rara che l’attore si portava dietro, nonostante avesse mantenuto sempre
una certa riservatezza in merito, da ormai quattro anni.
Remis è conosciuto ai più per la sua interpretazione nei due film della serie Ghostbusters nel ruolo di Egon Spengler, film che non solo ha recitato ma anche ideato e scritto insieme a Dan Aykroyd.
Oltre al cult del 1984, è stato anche uno degli autori più importanti
nel periodo delle comedy degli anni ’80. Le sue prime esperienze, sia
come attore che come sceneggiatore, sono sempre state accompagnate da
attori importanti come ad esempio John Belushi e Bill Murray,
con il quale c’è stata una lunga relazione sia sul piano professionale
che personale (Murray è il padrino della figlia di Ramis), e anche il
regista Ivan Reitman. Oltre ad avere la fama come acchiappafantasma, Ramis è famoso per
aver partecipato ad altri numerosi film di successo: nel 1978 è uno
degli sceneggiatori della commedia cult che ha dato il successo a
Belushi, Animal House; nel 1983 è interprete e regista di National Lampoon’s Vacation con protagonista Chevy Chase. È del 1993, invece, un altro grande cult con protagonista Murray di cui Ramis è stato produttore, autore e regista: Groundhog Day (Ricomincio da capo). Lavora da regista con Michael Keaton nel 1996 in Multiplicity (Mi sdoppio in quattro); è del 1999 il film con Robert DeNiro e Billy Crystal, Analyze This (Terapia e Pallottole) del quale firma anche il sequel nel 2002 Analyze That (Un boss sotto stress). L’ultimo film a cui ha partecipato in tutte le vesti, produttore, scrittore e regista, è Year One del 2009.
L’attore, nonostante ormai fuori dal giro da qualche tempo, lascerà
indubbiamente il vuoto in molte persone. Viene ricordato da tutti come
una persona buona e a cui ci si poteva rivolgere, una persona che
nonostante il successo maturato negli anni non ha mai cambiato il
proprio modo di comportarsi e relazionarsi con gli altri. Su Twitter e
sui mezzi d’informazione arrivano parole di cordoglio e condoglianze da
tutta Hollywood, e non solo. Personalmente lascerà un vuoto anche al sottoscritto poiché Ramis, e il suo personaggio di Egon in Ghostbusters,
sono sempre stati un mito dell’infanzia, uno di quei miti che credi
immortali e che in qualche modo credi e speri dureranno per sempre. E
forse è così.
There’s something very important I forgot to tell you. Don’t cross the streams.
Fonte:
The Chicago Tribune