Il social network ha annunciato nuove funzioni per la gestione dei nostri contenuti. E molte sembrano ispirate a Google+. La più innovativa? Cambiare quando si vuole la visibilità di un post
Controlli in linea per il profilo
Come in Google Plus, per ogni elemento del nostro profilo abbiamo la possibilità di decidere se è visibile a chiunque, ossia pubblico, solo ai nostri amici o a gruppi specifici di persone
Facebook introdurrà progressivamente in questi giorni diverse novità in tema di privacy, recependo in toto lo schema delle cerchie introdotto da Google+. Fin pure nel lessico: i nostri posti diventano da visibili a chiunque a pubblici. Zuckerberg si spinge poco oltre, limitandosi a riconsiderare il concetto del tagging in funzione del profilo: d’ora in poi i nostri amici sapranno solo quello che vorremo fra saper loro. Le novità introdotte sono una dozzina divise in tre aree: come appare il nostro profilo agli altri, chi può vedere i nostri post e gestione dei tag.
Facebook porta così in primo piano diverse delle funzioni prima raccolte nelle semi-sconosciute pagine delle impostazioni. Dove restano però le opzioni della privacy legate alle applicazioni, alle informazioni accessibili mediante i nostri amici, quelle legate alle attività nei giochi e nelle app, la personalizzazione istantanea e la ricerca pubblica.
Alcune novità, come il cambiamento della visibilità dopo la pubblicazione, sembrano utili, altre, come la possibilità di taggare anche gli sconosciuti, controverse
Fonte: Wired