Stramaccioni: "Potevamo aprofittare del passo falso della juve, ma con undici idioti cosa volete che faccia !? "

Ovviamente queste non sono le parole del tecnico della squadra nerazzurra ma probabilmente il pensiero del mister romano non deve essere molto lontano dopo che ieri sera l’Inter ha buttato via un'altra occasione per avvicinare la Juventus uscendo nel posticipo della 14esima sconfitta per 1-0 dal campo del Parma. Al Tardini, dove i ducali sono imbattuti da oltre otto mesi, il risultato è deciso da una gran gol segnato dal giovane Nicola Sansone al 30’ del secondo tempo.  
Per bloccare l’Inter Roberto Donadoni abbandona la difesa a tre e presenta un interessante 4-3-3 dall’interpretazione flessibile, con gli esterni offensivi Biabiany e Sansone pronti a ripiegare a centrocampo per dar man forte ai compagni.  

La scelta del tecnico ducale fornisce subito le risposte sperate, perché il Parma domina tatticamente la partita e inibisce le trame offensive dell’Inter, orfana delle invenzioni di Cassano e per nulla aiutata da Alvarez, spaesato sulla linea dei centrocampisti. La squadra di Donadoni, al contrario, è ben disposta nella propria metà campo, pronta a ripartire con lo scatenato Biabiany e subito pericolosa al 4’, quando Handanovic respinge una pericolosa deviazione di Samuel. Il Parma sfiora nuovamente il vantaggio al 32’ con Amauri e poi al 44’, quando il destro di Biabiany dai 25 metri fa gridare al gol il pubblico del Tardini. Dalla parte opposta l’Inter si rende pericolosa in una sola occasione: sugli sviluppi di un corner al 35’ Cambiasso riceve la sponda di Ranocchia e colpisce di testa, ma trova la respinta di Valdes sulla linea. 

Nella ripresa non cambiano gli uomini e neppure la trama della partita. Il Parma si rende pericoloso con Biabiany e Valdes, l’Inter prova a farsi vedere con Milito e soprattutto Guarin. Poi, alla mezz’ora, ecco il lampo decisivo di Sansone: il 21enne cresciuto nel Bayern Monaco prende palla sulla linea di centrocampo, fugge via e con un destro preciso batte Handanovic. L’Inter si riversa nella metà campo avversaria con orgoglio, ma l’unico lampo porta la firma di Coutinho, respinto dall’attento Mirante. Il Parma vince e sale al 7° posto in classifica con 20 punti.