Inizia il countdown per la quarta stagione di The Walking Dead.
Per molti è cominciato da settimane, ma ora siamo davvero agli
sgoccioli: questa domenica, 13 ottobre, su AMC andranno in onda i nuovi
episodi, poi trasmessi su Fox (canale di Sky) da lunedì 14. Anche
quest’anno la formula è la stessa di sempre, con 16 episodi divisi in
due mid-season (la seconda è prevista per febbraio 2014). Intervistati
da Collider, i produttori esecutivi Gale Anne Hurd e Greg Nicotero
(anche regista della prima delle nuove puntate) hanno parlato dello
show e delle novità che incontreremo in termini di storyline (come
sempre, occhio all’allarme SPOILER). La serie riprenderà da dove si era
conclusa l’ultima volta, con Rick e soci pronti ad accogliere gli
abitanti di Woodbury nella prigione, sempre più la loro casa. Ma proprio
quando si profilerà l’inizio di una nuova vita, i nostri eroi saranno
costretti a tornare in battaglia: «La minaccia zombie era stata un po’ messa da parte nella terza stagione, ma io e Scott Gimple volevamo mantenerla bella viva – spiega Nicotero -. È
come un attacco terroristico: ti colpisce quando meno te lo aspetti,
perché più ti senti al sicuro, più diventi vulnerabile. Lo vedrete nei
primi due episodi, quando metteremo i personaggi in una situazione che
gli impedirà di vedere ciò a cui stanno andando incontro. Qualcosa a cui non sono preparati». La Hurd rincara la dose: «Abbiamo
voluto aggiungere una minaccia che i protagonisti non hanno mai
affrontato prima, oltre che sviluppare le dinamiche tra i personaggi. E
penso che abbiamo fatto un ottimo lavoro in entrambi i casi».
Come
noto, gli zombie torneranno ad essere un fattore fondamentale, così
come i vari combattimenti, che gli autori hanno cercato di mantenere
sempre originali. In questo senso, Nicotero avvisa: «È sempre una sfida trovare qualcosa di nuovo, e non vedo l’ora che vediate il terzo episodio. È davvero pazzesco».
Fonte: Collider